I flussi in entrata verso BTC ETF aumentano mentre il basis trade si avvicina al 9%, segnalando una domanda rinnovata.

05/20/2025 21:20
I flussi in entrata verso BTC ETF aumentano mentre il basis trade si avvicina al 9%, segnalando una domanda rinnovata.

La fiducia degli investitori cresce mentre bitcoin si mantiene sopra i 100.000 dollari e i rendimenti del basis trade si avvicinano al 9%, suscitando un forte interesse istituzionale.

I flussi in entrata negli ETF su Bitcoin registrano un’impennata mentre il basis trade si avvicina al 9%, segnalando una domanda rinnovata.

La fiducia degli investitori cresce mentre bitcoin si mantiene sopra i 100.000 dollari e i rendimenti delle operazioni basis trade si avvicinano al 9%, attirando un forte interesse istituzionale.

Aggiornato 20 mag 2025, 2:20 p.m. Pubblicato 20 mag 2025, 8:08 a.m.

Tradotto da IA

Gli ETF spot bitcoin quotati negli Stati Uniti

hanno registrato afflussi netti per 667,4 milioni di dollari il 19 maggio, il totale giornaliero più alto dal 2 maggio, segnalando un rinnovato interesse istituzionale.

Quasi metà di questi afflussi, 306 milioni di dollari, sono confluiti nell’iShares Bitcoin Trust (IBIT), attualmente a 45,9 miliardi di dollari in afflussi netti, secondo la fonte dati Farside Investors.

La rinnovata domanda segue la forte performance di prezzo di bitcoin, che ha superato i 100.000 dollari per 11 giorni consecutivi, contribuendo a ristabilire la fiducia nel mercato.

Inoltre, la strategia annualizzata di basis trade, che prevede posizioni long sull’ETF spot e contemporaneamente short su contratti futures bitcoin al CME, è diventata sempre più interessante, con rendimenti che si avvicinano al 9%, quasi il doppio rispetto ad aprile.

Secondo i dati Velo, ciò ha stimolato un lieve aumento dell’attività nel basis trade, come evidenziato dall’incremento delle transazioni sui futures CME.

Lunedì, i volumi dei futures CME hanno raggiunto 8,4 miliardi di dollari (circa 80.000 BTC), il valore più alto dal 23 aprile. Nel frattempo, l’open interest si è attestato a 158.000 BTC, in aumento di oltre 30.000 contratti dai minimi di aprile, evidenziando un crescente appetito per strategie a leva e di arbitraggio.

Detto ciò, sia il volume dei futures sia l’open interest rimangono ben al di sotto dei livelli registrati durante il massimo storico di bitcoin a 109.000 dollari a gennaio, indicando che c’è ancora un ampio margine di crescita.

L’aumento del basis suggerisce che la crescita potrebbe già essere in atto, riportando sul mercato operatori che lo avevano lasciato all’inizio dell’anno quando il basis è sceso sotto il 5%.

Recenti dichiarazioni 13F hanno rivelato che il Wisconsin State Pension Board ha liquidato la sua posizione in ETF nel primo trimestre, presumibilmente in risposta a un contesto di basis trade meno favorevole all’epoca. Tuttavia, dato che i dati 13F presentano un ritardo di un trimestre e che lo spread del basis si è ampliato da 5% a quasi il 10%, è plausibile che abbia rientrato nel mercato nel secondo trimestre per sfruttare la migliorata opportunità di arbitraggio.

James Van Straten

James Van Straten is a Senior Analyst at CoinDesk, specializing in Bitcoin and its interplay with the macroeconomic environment. Previously, James worked as a Research Analyst at Saidler & Co., a Swiss hedge fund, where he developed expertise in on-chain analytics. His work focuses on monitoring flows to analyze Bitcoin's role within the broader financial system.

In addition to his professional endeavors, James serves as an advisor to Coinsilium, a UK publicly traded company, where he provides guidance on their Bitcoin treasury strategy. He also holds investments in Bitcoin, MicroStrategy (MSTR), and Semler Scientific (SMLR).

X icon

James Van Straten

Read more --->