Ether registra un balzo dell’8%, Bitcoin si avvicina a 106.000 dollari mentre i rialzisti delle criptovalute prendono il controllo.

La resilienza del mercato crypto contrasta con il calo delle azioni e dell’oro a seguito del declassamento del credito statunitense da parte di Moody’s.

I mercati crypto hanno esteso la loro crescita con ether (ETH) in aumento dell'8% e bitcoin (BTC) che si avvicina nuovamente alla soglia dei 106.000 dollari nelle ultime 24 ore, nonostante il sentiment più prudente registrato nei mercati azionari e dell'oro.

Questa resilienza contrasta con l'imprevisto declassamento del credito statunitense da parte di Moody's venerdì scorso, che ha citato deficit fiscali persistenti e un impasse politico. Tuttavia, mentre le azioni hanno ceduto terreno e l'oro ha proseguito il suo recente calo, perdendo quasi il 7% dai massimi di maggio, bitcoin ha mantenuto la sua posizione e ha addirittura registrato un breve rally a 107.000 dollari domenica sera prima di correggere.

"La capacità di bitcoin di rallyare durante il fine settimana nonostante un tono risk-off sulle azioni dopo il downgrade di Moody's rafforza la sua posizione come legittimo deposito di valore", ha dichiarato QCP Capital in una comunicazione su Telegram lunedì sera.

La società ha indicato gli afflussi costanti negli ETF spot su bitcoin e la domanda istituzionale come fattori catalizzatori, nonostante nei mercati dei derivati si siano registrate alcune liquidazioni di posizioni long con leva.

Ether è stato uno dei protagonisti, superando i 2.900 dollari in un solido movimento di consolidamento dopo la rottura della scorsa settimana. La recente forza del token è stata collegata al rinnovato interesse per i flussi di staking su Ethereum e a un sentiment positivo dopo l'upgrade Pectra — sebbene lunedì non siano emersi nuovi catalizzatori di rilievo.

Solana con il suo SOL, XRP, BNB Chain con BNB e dogecoin (DOGE) sono cresciuti tra il 2% e il 4%, mentre il CoinDesk 20 (CD20) ha guadagnato poco meno del 2% nelle ultime 24 ore.

Nel frattempo, i token AAVE di Aave sono aumentati di oltre il 25% nell'ultima giornata, anche se il movimento appare principalmente speculativo. Non è stata immediatamente associata alcuna comunicazione a livello di protocollo o proposta di governance al relativo balzo. Il token rimane comunque in calo di oltre il 60% rispetto ai massimi del 2021.

I trader sottolineano che la divergenza tra bitcoin e i tradizionali “hard assets” come l'oro è un aspetto da monitorare con attenzione.

"A differenza dei mesi precedenti, quando BTC e oro salivano all'unisono, bitcoin è aumentato mentre il prezzo spot dell’oro è sceso, un fenomeno rispecchiato anche nei flussi degli ETF," ha commentato Augustine Fan di SignalPlus in un messaggio a CoinDesk.

"Gli ETF sull’oro hanno subito un calo significativo nei flussi rispetto a un piccolo aumento degli ETF BTC, con un pattern simile riscontrato anche nei futures su oro e BTC al CME. Dobbiamo attenderci sempre più frequenti rotture di micro-correlazioni e opportunità di valore relativo," ha concluso Fan.