Le criptovalute hanno invertito le perdite iniziali mentre gli asset a rischio hanno ignorato il declassamento del debito statunitense da parte di Moody's.

Le criptovalute hanno ritrovato stabilità lunedì dopo un avvio turbolento della sessione di trading, rispecchiando una ripresa più ampia degli asset a rischio mentre i trader assimilavano il declassamento dei titoli di Stato USA da parte di Moody’s.

Bitcoin

ha registrato un forte rimbalzo dopo essere scivolato fino a un minimo di 102.000 dollari nelle prime ore della sessione statunitense, a seguito della chiusura settimanale record a 106.600 dollari durante la notte. La principale criptovaluta per capitalizzazione di mercato è risalita a 105.000 dollari nel trading pomeridiano, in aumento dello 0,4% nelle 24 ore. Ether

è cresciuto dell’1,2%, riaffermando il livello di 2.500 dollari.

La piattaforma di prestito DeFi Aave

ha sovraperformato la maggior parte degli altcoin a grande capitalizzazione, mentre la maggioranza dei membri dell’ampio indice CoinDesk 20 è rimasta in rosso nonostante un recupero dai minimi giornalieri. Solana

, Avalanche

e Polkadot

hanno perso tra il 2% e il 3%.

Il rimbalzo si è esteso anche alle azioni americane, con l’S&P 500 e il Nasdaq che hanno azzerato le perdite mattutine.

Il calo iniziale di criptovalute e azioni è arrivato dopo che Moody’s, venerdì sera, ha declassato il rating del credito degli Stati Uniti dal livello AAA. Questa mossa ha scosso i mercati obbligazionari, spingendo i rendimenti dei Treasury a 30 anni oltre il 5% e i titoli a 10 anni sopra il 4,5%.

Tuttavia, alcuni analisti hanno minimizzato l’impatto a lungo termine del declassamento sui prezzi degli asset.

"Cosa significa [il declassamento] per i mercati? A lungo termine – praticamente nulla," ha dichiarato Ram Ahluwalia, CEO della società di gestione patrimoniale Lumida Wealth. Ha aggiunto che nel breve termine potrebbe esserci una certa pressione di vendita concentrata sui Treasury USA a causa del riequilibrio da parte di grandi investitori istituzionali, alcuni dei quali sono vincolati a detenere solo titoli con rating AAA.

"Moody’s è l’ultima delle tre principali agenzie di rating a declassare il debito statunitense. Non è stata una sorpresa – era atteso da tempo," ha affermato Callie Cox, chief market strategist presso Ritholtz Wealth Management, in un post su X. "Ecco perché gli investitori azionari sembrano indifferenti."

Bitcoin punta a 138.000 dollari quest’anno

Mentre BTC si mantiene appena sotto i prezzi record di gennaio, l’emittente di ETF su asset digitali 21Shares prevede ulteriori rialzi per quest’anno.

"Bitcoin è sul punto di una rottura," ha scritto il strategist della ricerca Matt Mena in un rapporto di lunedì. Ha sostenuto che il rally attuale di BTC non è guidato da una mania al dettaglio, ma da una congiunzione di forze strutturali, tra cui afflussi istituzionali, una storica carenza di offerta e un miglioramento delle condizioni macro che suggeriscono un percorso più duraturo e maturo verso nuovi massimi storici.

Gli ETF Spot su Bitcoin hanno costantemente assorbito più BTC di quanto ne venga minato giornalmente, riducendo l’offerta, mentre grandi istituzioni, società come Strategy e il nuovo entrante Twenty One Capital accumulano e persino alcuni stati esplorano la creazione di riserve strategiche.

Questi fattori combinati potrebbero portare BTC a 138.500 dollari entro la fine dell’anno, secondo le previsioni di Mena, corrispondente a un rialzo di circa il 35% per la principale criptovaluta.